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Ragazzo 'perbene' abusava di una bimba di due anni

Un ragazzo normale, figlio di una famiglia normale, con una fidanzata normale, immerso nella normalità quotidiana piatta e sonnolenta della Valbormida, entroterra di Savona: boschi, villette, fabbriche, scampoli di agricoltura, allevamenti di vacche e tanta noia.
E si è messo a fare una cosa brutta e purtroppo non era neppure la prima volta che la faceva, gesti rivoltanti e vili su una bimbetta di due anni, che a raccontarli danno la nausea anche al vecchio cronista che, se potesse, non vorrebbe andare avanti.
E così l'altra sera, a casa della fidanzatina, conosciuta sui banchi di scuola quando tutti e due erano ancora adolescenti, rimasto solo con la bimba, con la scusa di cambiarle il pannolino (lo faceva spesso), Stefano ha sfogato i suoi istinti abbandonandosi a carezze proibite.
Fino a che, all'improvviso, si è spalancata la porta della stanza ed è comparsa la mamma e si è messa ad urlare e gli ha strappato dalle mani la creatura mentre Stefano, il ragazzo normale, colto in flagrante, confuso e atterrito, balbettava che no, non era come sembrava, lui stava soltanto cambiando il pannolino alla piccola.

Fonte: www.ilsecoloxix.it

October 15, 2010 Posted by | Uncategorized | , | Leave a comment

L'Onu: «crimini di guerra» a Gaza

Il pronunciamento, del tut­to scontato, stabilisce che i 10 mila documenti allegati, le 1.200 foto, le 200 interviste, i cinque mesi d’indagine del giudice sudafricano Richard Goldstone e dei suoi collabora­tori, un’inglese, un irlandese e una pakistana, tutto questo è credibile.

IL RAPPORTO – Il Rapporto per la verità con­tiene accuse anche a Hamas, per le violazioni dei diritti nel­la Striscia, l’uso di scudi uma­ni e gli oltre 10 mila razzi Qas­sam lanciati in dieci anni sulle città del Sud israeliano.

È un premio al terrorismo mondiale e una mi­naccia al processo di pace, av­verte il governo Netanyahu: «L’esercito israeliano ha usato i guanti di velluto sui civili di Gaza» (Eli Yishai, ministro dell’Interno); «Chi ha votato sì sappia che la prossima vol­ta toccherà alla Nato in Afgha­nistan o ai russi in Cecenia».

Un po’ perché la stessa Autorità palestinese aveva spinto per un rinvio del voto (c’è in ballo il processo di pace e la mediazione di Oba­ma), salvo ripensarci per le proteste di piazza.

Fonte: www.corriere.it

October 27, 2009 Posted by | Uncategorized | | Leave a comment